Scrittore tedesco. Si rese inviso al regime nazista e dovette subire l'esilio.
Nei suoi romanzi vi è traccia di quel disagio politico, anche se il
problema viene spesso impostato secondo uno schema ironico e umorista. In alcune
opere comunque non rinunciò a una analisi storica di profondo impegno.
Elemento base delle sue tesi è sempre la libertà. Tra i suoi primi
romanzi
Gente felice (1931),
Ferdinando e Isabella (1936) e
Re
Filippo II (1938) entrambi ispirati alla storia di Spagna. Seguirono
I
ragazzi di Guernica (1939),
Gli dei stranieri (1949) e
Per la
corona (1952), sempre legato a vicende spagnole (Norimberga
1900-1996).